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A Parma, PanoptiCon2024, l’evento sulla cybersicurezza di Certego

 

Certego, azienda italiana leader nella cyber sicurezza, con particolare focus sui servizi di Managed Detection & Response (MDR), Cyber Threat Intelligence e Security Operations, ha promosso a Parma PanoptiCon2024.

Nel corso dell’incontro, tenutosi presso il Labirinto della Masone (Fontanellato, PR) speaker e stakeholder di settore e non solo hanno affrontato il tema dell’antifragilità tra cybersicurezza, geopolitica e natura.

La grande sfida per chi si occupa di sicurezza nel settore informatico è riuscire a governare il caos e la complessità rafforzandosi. La sfida alla cyber criminalità passa dalla capacità da parte delle organizzazioni private e pubbliche di sapere rilevare e contrastare un attacco informatico; in una sola parola è necessario essere antifragili: sfruttare gli attacchi e le sfide cui si è sottoposti per migliorarsi. Per fare questo, occorre un salto culturale: la sicurezza informatica non deve essere più concepita come un costo bensì un investimento, deve essere pensata soprattutto dalle imprese come un fattore abilitante.

Nel corso dell’evento – organizzato con il supporto degli event partner: Rubrik, Trend Micro, Seedata.io e BBS (Bologna Business School) – si sono alternati sul palco, oltre a Bernardino Grignaffini Gregorio, CEO di Certego e Alessandro Di Carlo, Forensics & Product Manager di Certego, anche: Cecilia Sala, Giornalista e Scrittrice; Gianluca Varisco, Principal Security Architect Google Cloud, Google; il Professore Alessandro Chiarucci, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università di Bologna; Stefano Fratepietro, Cyber Security Strategic Consultant - Adjunct Professor, Università di Bologna, seguiti, per le sessioni pomeridiane, da Alex Galimi, Technical Partner Manager Trend Micro; Andrea Brembilla, Sales Engineer Rubrik; Fabio Zambon, Account Executive Rubrik e Enrico Faccioli, CEO & Co-founder, Seedata.io.

Come evidenziato da Bernardino Grignaffini, CEO di Certego: “Undici anni fa, quando nacque Certego, le minacce informatiche erano decisamente diverse e i ransomware non erano ancora presenti come lo sono oggi. Le maglie dei sistemi di sicurezza erano di fatto troppo larghe e basate solo su sistemi preventivi, che sono utili ma sicuramente non sufficienti. Per questo, Certego dal primo giorno si occupa solo di MDR (Managed Detection & Response). Le aziende hanno bisogno di strumenti in grado di fare indagini, di comprendere cosa non ha funzionato e di conseguenza decidere cosa fare. La nostra visione di prospettiva ci ha permesso oggi di essere una realtà forte e consolidata che lavora al miglioramento continuo, per questo, entro l’anno lanceremo PanOptikon 3.0, la nuova versione della nostra piattaforma, con tecnologia proprietaria, per la gestione dei servizi di cyber security”.

Noi crediamo nel dato telemetrico, che ci permette di capire nel dettaglio cosa sta avvenendo” ha sottolineato Alessandro Di Carlo, Forensics & Product Manager di Certego. “L’esperienza unica che abbiamo maturato sul campo nella cybersecurity ci ha aiutato a scrivere regole di detection efficaci. Certego si è sempre evoluta e adattata alle nuove esigenze. La versione 3.0 di PanOptikon presenta una nuova dashboard, basata su widget di facile utilizzo. Abbiamo aggiunto anche una sezione ‘anomalie’: sono tutte le situazioni in cui Certego rileva comportamenti fuori dalla norma che, se saranno validati dal cliente, attiveranno un vero alert. Molte novità che saranno accompagnate da partnership strategiche”.